Il Romanzo di Pavia, la Regina del Ticino- 2 Volume- I Secoli Bui
€28.00
In
questo secondo volume, intitolato “I
secoli bui”,
il quinto capitolo inizia con gli eventi e i personaggi del popolo
dei Winnili (antico nome dei Longobardi) che, nel 569, conquistano
l’Italia nordorientale. Più che di una conquista, si è trattato
di una vera migrazione attraverso il Friuli di popoli con carri,
uomini, donne, animali guidati da un re, il cui nome è Alboino. Il
loro arrivo cancella nel Norditalia la presenza bizantina che aveva
trasformato Ticinum in Papia e annulla la classe dirigente di origine
gallo-romana. Nel corso di duecentoquaranta anni, i Longobardi
vincono contro i bizantini conquistando la Pianura Padana e la
Toscana. Duchi longobardi assoggettano Spoleto e Benevento
nell’Italia centro-meridionale. Scontri fra ariani e cattolici
proseguono fino alla vittoria del cattolicesimo. Poi, dopo anni di
contrasti con il papato, irrompono in Italia i Franchi di Carlomagno
che con la conquista di Papia e l’esilio di re Desiderio, nel 774,
chiudono la storia del Regno dei Longobardi. Il sesto capitolo è
narrato in prima persona da un soldato di ventura vissuto intorno
all’anno 1000, a servizio dei sovrani Sassoni del sacro Romano
Impero Germanico. Con la morte dell’ultimo degli Ottoni e nelle
more dell’arrivo di Enrico di Baviera i personaggi come Berengario
e Arduino d’Ivrea tentano di sottrarsi al dominio germanico,
vagheggiando un regno italico indipendente. I loro sogni verranno
vanificati dall’alleanza Papato-Impero e da sconfitte militari. Il
settimo capitolo è caratterizzato da un fenomeno nuovo: all’ombra
dei castelli medioevali un popolo nuovo realizza i Comuni che
allentano i precedenti legami con l’Impero. Protagoniste sono Pavia
e Milano che si sono combattute per la supremazia territoriale e
Federico Barbarossa. L’Imperatore assedia e rade al suolo Milano,
per poi venire sconfitto sul campo di battaglia di Legnano dove,
stretti intorno al Carroccio, gli uomini dalla rinata Milano e i loro
alleati si battono per la libertà.